Analisi

CARATTERISTICHE

Il fondo Schroder Global Climate Change Equity investe in titoli azionari internazionali focalizzandosi sulle aziende che dovrebbero trarre vantaggio dagli sforzi di limitare gli effetti dei cambiamenti climatici. Il fondo si confronta con l’indice delle borse mondiali e presenta una notevole correlazione nonostante la specializzazione settoriale: il fondo tende ad essere notevolmente sovrappesato sui titoli industriali e tecnologici mentre è poco rappresentato il settore finanziario e quello sanitario.  Tra le prime posizioni troviamo poi titoli come Google e Amazon che contribuiscono da aumentare la correlazione al benchmark, ma soprattutto utilities come l’americana NextEra Energy e la spagnola Iberdrola, oltre che società attive nel settore delle tecnologie delle rinnovabili come Vessgtas Wind Systems o l’americana Danaher, che è un titolo presente in tutti i portafogli dei fondi di questa categoria.  L’approccio bottom-up nelle scelte di portafoglio può portare ad allocazioni geografiche diverse da quelle del benchmark e ad esempio attualmente il mercato americano è sottopesato del 25% a favore dei mercati europei.

I RISULTATI

I risultati degli ultimi tre anni sono stati in linea con quelli del benchmark del fondo soprattutto grazie all’ottimo 2017 e sono tra i migliori della categoria, con un livello di rischio nella media. Sia l’anno scorso che nei primi nove mesi del 2019 la performance è stata vicina a quella del benchmark meno i costi di gestione. Il beta del fondo è stato leggermente sopra all’unità.

CLASSI E COSTI

Del fondo sono disponibili due classi retail A, una in dollari e una in euro con la copertura del rischio cambio, entrambe ad accumulazione. Il costo totale di gestione è stato dell’1,85% nel corso dell’ultimo esercizio.  Le classi C sono istituzionali.

L’OPINIONE

Il fondo Schroder Global Climate Change Equity è una delle scelte migliori volendo puntare sul settore delle tecnologie relative al risparmio energetico con un prodotto che però garantisce una performance non troppo lontana da quella dell’indice dei mercati azionari globali.