CARATTERISTICHE
Il fondo Schroder Emerging Markets Opportunities investe in titoli azionari dei mercati emergenti seguendo come benchmark l’indice MSCI EM, quello standard di categoria. Il portafoglio è di norma investito in circa 60 titoli con le prime posizioni che hanno un peso intorno a un terzo del totale. Lo stile di gestione è piuttosto attivo sia nell’allocazione geografica che in quella settoriale e ad esempio attualmente il fondo è sottopesato del 9% sul mercato cinese a favore del Brasile e della Corea, mentre nell’allocazione settoriale spicca il peso ridotto dei titoli finanziari e il sovrappeso dei tecnologici.
I RISULTATI
Le performance degli ultimi anni non si sono scostate in misura radicale da quelle del benchmark e solo nei primi dieci del 2019 sono stata significativamente diverse, con un + 9,2% per la classe A. E’ un risultato notevole se consideriamo il peso ridotto dei titoli cinesi, che hanno fatto meglio del benchmark, ed è spiegabile con la performance molto positiva dei principali tecnologico come Samsung e Taiwan Semiconductors. La volatilità dei rendimenti è stata nella media della categoria e il beta è stato limitato a 0,9.
CLASSI E COSTI
Del fondo vengono distribuite due classi A ad accumulazione, una in dollari e una in euro, il cui costo totale di gestione è stato dell’1,88% nel corso dell’ultimo esercizio.
L’OPINIONE
Il fondo Schroder Emerging Markets Opportunities è una delle scelte migliori all’interno della categoria in considerazione del track record stabilmente positivo, anche se i risultati notevoli di quest’anno difficilmente saranno ripetuti in futuro.