Analisi

CARATTERISTICHE
Il fondo BNY Mellon Global Emerging Markets investe in titoli azionari dei Paesi Emergenti seguendo come benchmark l'indice MSCI EM, quello standard di categoria. Lo stile di gestione è però piuttosto attivo sotto ogni punto di vista e gli scostamenti dall'indice sono di norma abbastanza significativi: attualmente l'allocazione geografica sovrappesa del 10% l'India a sfavore di Taiwan e Corea e quella settoriale sovrappesa della stessa percentuale il settore tecnologico. Significativi anche gli scostamenti nello stock picking: tra le prime posizioni troviamo i principali titoli del benchmark, da Taiwan Semi a Tencent Holdings e Alibaba, ma anche titoli di Hong Kong come AIA Group che non fa parte del benchmark e tecnologici non emergenti come l'olandese ASML Holding e la statunitense EPAM Systems (software).
I RISULTATI
La performance annuale in Euro della classe A è stata del 18,4% negli ultimi tre anni (a fine ottobre), sette punti sopra a quella de benchmark di categoria. E' un risultato che dipende interamente dall'ottimo 2020, grazie alla focalizzazione sui titoli tecnologici che hanno notevolmente sovraperformato nel corso della seconda metà dell'anno. La volatilità dei rendimenti mensili è stata vicina alla media con un beta appena sopra l'unità.
CLASSI E COSTI
Del fondo sono disponbili tre classi retail A, una in dollari e due in Euro, una delle quali a distribuzione. Il loro costo totale di gestione è stato del 2,18% nel corso dell'ultimo esercizio.
L'OPINIONE
Il fondo BNY Mellon Global Emerging Markets è una delle scelte migliori all'interno della categoria volendo una gestione attiva che sinora ha portato risultati positivi.