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Di seguito potete trovare le interessanti considerazioni di Monica Defend, Head of Global Asset Allocation Research di Pioneer Investments, sull'elezione di Donald Trump e su quali scenari si debbano ritenere come più probabili.

La reazione dei mercati finanziari è stata alquanto scorbutica, come del resto ci si poteva immaginare, tuttavia Monica Defend crede che sia molto probabile assistere ad un'azione moderatrice del Partito Repubblicano nei confronti di molte delle mosse controverse annunciate da Donald Trump in campagna elettorale. Quindi, nel medio lungo periodo bisognerà valutare attentamente l'operato di Trump e del Congresso.
Nel breve termine, indubbiamente, l'impressione è che la volatilità dominerà i mercati:

Crediamo che la fase di ‘risk-off’ continuerà nell’immediato di questo risultato politico e fino a quando non ci sarà maggiore comprensione e visibilità sulle politiche della nuova amministrazione Trump.......Nel breve termine, gli investitori potrebbero ipotizzare un posticipo della decisione di rialzo dei tassi nel caso in cui i mercati azionari dovessero reagire in maniera disordinata e scomposta e i Treasury potrebbero beneficiare del loro status di bene rifugio. In generale, ci aspettiamo una maggiore volatilità dei tassi d’interesse.

Oltre a ciò, Monica Defend si attende che Paesi esportatori come Messico, Cina ed i paesi asiatici possano subire un netto declino sia sui mercati obbligazionari che azionari.
Diverso il discorso per la Russia, grazie ad una relazione potenzialmente migliore con Putin

Questo e molto altro nell'approfondimento che trovate qui in allegato