01/03/2021

SWAN Asset Management SA: il mercato del credito e il livello degli spread

Quando si parla del mercato del credito uno dei primi fattori da considerare è il livello degli spread. Si è infatti visto come negli anni tale valore tenda ad essere soggetto al fenomeno di mean reversion dal quale si può trarre vantaggio. Questo parametro attualmente è allo stesso livello di inizio 2020, nonostante negli ultimi dodici mesi si sia sperimentata la più profonda recessione dal secondo dopoguerra a causa della pandemia da Covid-19, grazie ad un imponente intervento di supporto da parte delle banche centrali e dei vari governi.

L’attuale livello degli spread per il mercato del credito high yield europeo è di 328 bps, mentre va un po’ meglio per il mercato emergente che offre 503bps di credit spread, livelli entrambi corrispondenti alla prima standard deviation negativa, (fonte ICE Index). In ottica storica, i mercati del credito risultano quindi cari e indicherebbero di non aumentare eccessivamente il rischio del portafoglio; nel concreto queste osservazioni si possono implementare utilizzando una duration ridotta ed un’esposizione non eccessiva a rating singola B e CCC. Ma nella realtà sono proprio le fasce di rating più basse che in questo momento stanno tornando ad attrarre l’attenzione degli investitori e che dunque devono essere maneggiate con maggiore attenzione: i 14 trilioni di USD di obbligazioni con rendimento negativo sulla parte governativa del reddito fisso hanno infatti riaperto la caccia a qualsiasi prodotto obbligazionario in grado di offrire rendimenti attraenti, ed il mercato high yield statunitense è sceso sotto il 4% di yield to maturity. In questo genere di situazioni aggiungere duration in maniera significativa o esporsi ad un maggiore rischio di credito attraverso titoli con rating più basso, potrebbe sì aiutare a generare un rendimento maggiore, esponendo però l’investitore a maggiori rischi nel caso gli spread dovessero allargare (come successo nel 2018 e nel 2020).

Figura 1 Spread to Worst Mercato HY Europeo (H9PC Index)

Per generare un rendimento maggiore il mercato emergente può venire in soccorso, offrendo rendimenti che, seppur cari in ottica storica, risultano essere più interessanti in valore assoluto rispetto al mercato Europeo. Bisogna però capire come si genera questo pick-up degli spread per inserirlo correttamente all’interno dei portafogli e soprattutto saperlo gestire nelle eventuali fasi critiche:  attualmente infatti è presente una polarizzazione, con i crediti più resilienti che offrono anche sulla parte EM rendimenti di poco superiori allo zero, mentre sono le storie con significativo rischio di credito (in particolari i titoli legati all’energy ed alla parte industriale asiatica) a generare il pick-up di spread rispetto al mercato europeo. L’analisi fondamentale delle singole società e l’elevata diversificazione diventano quindi necessari per difendersi dai potenziali default di questo genere di crediti.

Figura 2 Spread to Worst Mercato EM HY (EMHB Index)

"La parte a breve termine della curva di credito rimane dunque a nostro avviso da preferire, perché riteniamo possa essere il segmento tramite il quale si possano generare ritorni interessanti in un contesto di tassi negativi, senza esporre il portafoglio ad un significativo rischio di duration (sia di tasso che di spread). Al momento entrambi i fondi di Swan Asset Management SA rispecchiano esattamente questa view: duration limitata (inferiore all’anno), elevata diversificazione (oltre 130 crediti nei portafogli) ed attenta analisi fondamentale sono alla base della nostra strategia attuale, che dovrebbe consentire di generare significativi rendimenti positivi anche nel 2021."

Contributo a cura di:
SWAN Asset Management SA

 

 

 

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