Il dato dell'inflazione USA di febbraio ieri ha portato poche sorprese con il tendenziale sceso dal 6,4% a 6,0% e l'indice Core a 5,5% da 5,6%.La reazione del mercato azionario è stata comunque positiva l'indice SP500 ha guadagnato l'1,65% finendo a 3919 punti (grafico a destra).Positivi tutti i settori con Facebook il migliore tra i titoli tecologici con un +7,25%, e in rialzo anche i titoli petroliferi nonostante il WTI abbia fatto segnare un nuovo minimo dell'anno sotto i 71 dollari al barile e questa mattina tratti a 472,45 dollari.Correggono i mercati obbligazionari dopo il rally dei giorni scorsi, con il TBond che apre oggi a 129 contro il massimo 133 di lunedì, mentre il Bund tratta a 113,70 in attesa della decisione della BCE di domani sul probabile rialzo di mezzo punto dei tassi.Sul mercato dei cambi il dollaro è stabile a 1,0740 contro l'Euro e 134,80 contro lo Yen.I mercati azionnari asiatici hanno chiuso in rialzo con l'Eccezione di Tokyo invariata: Hong Kong ha guadagnato l'1,58% e Seul l'1,31%.I mercati azionari europei aprono in ribasso di mezzo punto percentuale.Dal fronte macro oggi si attendono i prezzi alla produzione USA di febbraio, attesi in rallentammento, e le vendite al dettaglio per lo stesso mese.
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