10/08/2022

Attenzione puntata sull'inflazione USA

L'attenzione dei mercati è oggi puntata sul dato dell'inflazione americana di luglio, attesa in flessione da 9,1% a 8,7% grazie alla diminuzione dei prezzi dell'energia, ma con l'indice Core chevdovrebbe invece salire da 5,9% a 6,1%. Anche con scostamenti dalle previsioni la situazione rimane difficile dal fronte dei prezzi e una reazione positiva del mercato azionario appare improbabile.
Ieri Wall Street ha chiuso in ribasso dello 0,42% se guardiamo all'indice SP500 e di oltre un punto percentuale se guardiamo al Nasdaq: sono stati infatti i titoli tecnologici a guidare il ribasso deopo il profit warning di Micron che ha spinto NVIDIA a perdere il 3,97% seguita d Tesla che ha perso il 2,44%.
Amazon ha chiuso a -1,58% e Facebook a -1,01%, Google a -0,57% e Apple a +0,03%.
In recupero invece il settore bancario con Bank of America che guadagna l'1,28%, JPMorgan lo 0,9% e Wells Fargo lo 0,48%.
Il settore migliore è stato quelle energetico con Exxon Mobil a +1,84% e Chevron a +1,30% nonostante il petrolio WTI rimanga sotto i 90 dollari al barile.
Poco mosso il mercato obbligazionario con il rendimento del Treasry decennale a 2,80% mentre sul mercato dei cambi oggi il dollaro apre a 1,0220 e 135 Yen.
I mercati asiatici hanno chiuso con ampi ribassi: Tokyo ha perso lo 0,65%, Hong Kong il 2,2% e Seul lo 0,90%. I mercati europei aprono in ribasso dello 0,3% e anche i futures sugli indici americani sono in leggero ribasso.

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