La riunione della BCE di ieri ha portato come unico risultato la decisione di ridurre gli acquisti mensili di titoli obbligazionari di un ammontare imprecisato all'interno del limite di 1,85 trilioni di euro per programma PEPP. A differenza della Fed la BCE non ha dichiarato un ammontare preciso di acquisti mensili di titoli, ma negli ultimi due trimestri sono stati di 80 milioni al mese, e gli analisti si attendono ora una riduzione a 60/70 milioni.L'euro non ha reagito alla notizia e questa mattina è fermo a 1,830 mentre è salito il mercato obbligazionario con il rendimento del Bund a -0,37%.Ieri Wall Street ha perso mezzo punto percentuale in assenza di particolari notizie e l'indice SP500 ha chiuso a -0,46% a 4493 punti (grafico adestra).I principali titoli tecnologici hanno chiuso in ribasso con Facebook il migliore a +0,11 seguito da Tesla a +0,13%. Apple ha perso lo 0,67% e Amazon l'1,17%. In rialzo il settore bancario nonostante il rendimento del Treasury decennale fermo a 1,31%: Citigroup guadagna lo 0,6% e JPMorgan lo 0,44%.Il settore petrolifero è poco mosso nonostante la ridiscesa del petrolio WTI sotto ai 68,00 dollari al barile sulla notizia che la Cina venderà greggio delle riserve strategiche per calmierare i prezzi interni alle raffinerie e all'industria: oggi il WTI risale a 68,70.I mercati asiatici hanno chiuso oggi in ampio rialzo con i titoli tecnlogici cinesi in recupero: Tokyo guadagna l'1,25% e Hong Kong l'1,49%. Seul lo 0,36% e Taiwan sale dello 0,98%. In rialzo l'apertura dei mercati europei mentre i futures sugli indici americani guadagnano lo 0,3% in Asia. La giornata odierna è povera di dati macro significativi, con solo la produzione industriale di luglio nei vari paesi europei e il prezzi alla produzionee USA di agosto.
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