Analisi

Sui mercati azionari stanno prevaendo le prese di beneficio dopo settimane di ampi rialzi, e gli analisti citano i timori di un rallentamento della ripresa e di una riduzione degli stimoli monetari delle banche centrali come buone ragioni per vendere. Ieri Wall Street ha perso terreno recuperando però gran parte delle perdite fatte segnare in apertura e l'indice SP500 ha chiuso a -0,13% a 4514 punti (grafico adestra).
I principali titoli tecnologici hanno chiuso contrastati con Amazon il migliore a +0,46% seguito da Tesla a +0,13%. Apple ha perso un punto percentuale e Facebook l'1,22%. In ribasso il settore bancario seguendo la ridiscesa del rendimento del Treasury decennale a 1,32%: Citigroup perde l'1,12% e bank of America l'1,31.
Il settore petrolifero perde circa mezzo punto percentuale nonostante la stabilità del petrolio WTI sopra ai 69,00 dollari al barile: oggi pomeriggio è atteso il dato delle scorte americane della scorsa settimana.
I mercati asiatici hanno chiuso oggi in ribasso con Tokyo che perde lo 0,57%.e Hong Kong oltre il 2%. Seul perde l'1,53% e Taiwan sale dello 0,2%.
In ribasso di quasi un punto percentuale l'apertura dei mercati europei e i futures sugli indici americani perdono lo 0,4% in Asia.
La giornata odierna è povera di dati macro significativi e l'attenzione è puntata sulla riunione della BCE.