18/01/2021

Apertura di settimana cauta per i mercati azionari

La settimana si apre al ribasso per i mercati azionari con l'attenzione ancora puntata sulla situazione sanitaria che non mostra ancora segni di miglioramento, e al contrario sembra nuovamente peggiorare in Cina.

Tokyo perde oggi un punto percentuale e Seul oltre il 2%, ma i mercati cinesi sono positivi con Hong Kong che guadagna lo 0,88% dopo il dato sul PIL cinese del quarto trimestre a +6,5%.

In ribasso dello 0,2% i futures americani.

L'indice SP500 venerdì ha perso lo 0,72% a 3768,25 punti (grafico a destra) con i principali titoli tecnologici oggetto di prese di beneficio: la Apple ha perso l'1,37% e Amazon lo 0,74% a 3104 dollari, Microsoft e Google lo 0,18% e Tesla il 2,23% a 826 dollari.

In ampio ribasso il settore energetico seguendo la discesa del petrolio WTI a 52 dollari al barile dai 53 del giorno prima: Exxon Mobil ha perso il 4,81% a 47,89 dollari e Occidental Petroleum il 7,63%.

I dati macro americani di venerdì sono stati negativi, con una flessione dello 0,7% delle vendite al dettaglio di dicembre e una diminuzione dell'indice della fiducia dei consumatori di gennaio.

Venerdì è iniziata la stagione delle trimestrali americane con quelle dei principali gruppi bancari, e la reazione degli investitori è stata negativa, con Citigroup che ha perso il 6,93% e Wells Fargo il 7,8%. Ha pesato la flessione del 10% del fatturato, ma ha perso l'1,79% anche JPMorgan a 138,64 dollari nonostante la trimestrale migliore delle attese con un aumento del 3% del fatturato.

Risale il mercato obbligazionario con il rendimento del Teasury decennale a 1,05% e si rafforza il dollaro, con l'euro a 1,2070.

Per oggi non sono attesi dati macro significativi.

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