07/01/2021

Mercati azionari positivi dopo una giornata caotica

La giornata di ieri è stata piuttosto movimentata per i mercati finanziari con una notevole serie di dati e avvenimenti che hanno determinato una notevole volatilità.

La vittoria dei Democratici nelle elezioni per i due seggi al Senato ha portato a un rialzo del mercato azionario americano con l'indice SP500 che ha guadagnato lo 0,57% a 3748 punti (grafico a destra), ma il Nasdaq ha perso lo 0,6% indebolito dalla discesa dei principali cinque titoli tecnologici; gli investitori temono che i Democratici intervengano per ridurre i loro potere monopolistico e la Apple ha perso il 3,37%, Amazon il 2,49% e Microsoft il 2,59%. Google ha perso un punto percentuale e Facebook il 2,82%.

In chiusura di giornata c'è stato un indebolimento degli indici dai massimi quando sono uscite le notizie da Washington sugli scontri con i sostenitori di Trump.

Il risultato elettorale fa poi temere una politica fiscale ancora più accomodante e il mercato dei Treasurys ha perso ampiamente terreno, con il rendimento del decennale a 10,04% e il Tbond che ha perso oltre due punti finendo sotto quota 170. Il rialzo dei rendimenti ha rafforzato il settore bancario con JPMorgan a +4,65% e Bank of America che chiude a +6,2%.

Tra i dati macro si segnala l'inattesa diminuzione degli occupati negli USA per 123 mila unità in dicembre secondo la stima dell'ADP che sarà seguita venerdì dal dato ufficiale governativo.

In serata sono poi state rilasciate le minute dell'ultima riunione del FOMC della Federal Reserve che hanno sottolineato le difficoltà della ripresa a causa del coronavirus e l'euro ne ha tratto vantaggio.

Si indebolisce infatti il dollaro con l'euro a 1,2330 e il dollaro australiano sopra quota 0,78 mentre il petrolio WTI supera i 50 dollari al barile finendo a 50,50 anche grazie alla diminuzione delle scorte petrolifere americane della scorsa settimana per 8 milioni di barili.

I mercati azionari asiatici hanno chiuso con ampi rialzi ad eccezione di Hong Kong che ha perso lo 0,24%: Tokyo guadagna l'1,6%, Shanghai lo 0,71% e Seul il 2,14%. I futures sugli indici americani guadagnano mezzo punto e anche i mercati europei aprono in rialzo.

La giornata odierna dovrebbe essere meno movimentata e dal fronte macro si attende l'inflazione nell'area euro di dicembre, che dovrebbe essere ancora negativa, e l'indice ISM americano dei responsabili degli acquisti del settore dei servizi.

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