Wall Street ha chiuso ieri contrastata con qualche presa di beneficio sui titoli del Dow Jones compensata dal rialzo di mezzo punto del Nasdaq. L’SP500 perde lo 0,16% a 3629 punti (grafico a destra) e rimane vicino ai massimi dell’anno: Amazon guadagna il 2,15% a 3185 dollari e Apple lo 0,75% a 116,03 mentre prosegue il rally della Tesla che guadagna un altro 3,35% a 574 dollari. Poco mosse Google e Microsoft mentre JPMorgan perde un punto percentuale.
Exxon Mobile chiude a 40,8 dollari perdendo il 2,8% nonostante la chiusura in ulteriore rialzo del petrolio WTI che si è avvicinato ai 46 dollari al barile ieri sera dopo luscita del dato delle scorte americane. Questa mattina apre a 45,20 dolalri al barile.
I dati macro di ieri sono stati più deboli del previsto con un aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione per la seconda settimana di fila e un misero +0,2% degli ordini di beni di consumi durevoli negli Stati Unti ex-defense, ma gli investitori stanno già guardando alla ripresa delle economie sviluppate in primavera con la soluzione della crisi sanitaria.
In rialxzo i mercati azionari asiatici, con Tokyo che guadagna lo 0,91%, Shanghai lo 0,22%, Hong Kong lo 0,4% e Seul lo 0,9%. In leggero rialzo l'apertura dei mercati europei e i futures sugli indci americani.
Stabile il mercato dei Treasurys dopo che le minute della Fed uscite ieri sera hanno mostrato un dibattito tra i membri del Fomc circa la necessità di aumentare gli acquisti di titoli al momento a 120 miliardi di dollari al mese. Il TBond apre questa mattina a 173 e il rendimento del decennale è fermo a 0,88%.
In rialzo l'euro a 1,1930 dopo che la Germania ha deciso di non inasprire il blocco dell'attività nonostante il peggioramento della sitazione sanitaria.
Oggi i mercati azionari americani rimarranno chiusi per il giorno del Ringraziamento e tratteranno solo i futures. In giornata sono attese le minute dell'ultima riunione della BCE.