Ieri Wall Street ha perso mezzo punto percentuale a 3609 punti (grafico a destra) a causa di qualche presa di beneficio sui tecnologici: la Apple perde lo 0,79% e Microsoft l’1,29% a 214,46 dollari, mentre Amazon ha guadagnato lo 9,15%. In rialzo dell’8,21 la Tesla, mentre JPMorgan ha perso un punto percentuale a 116,11.
I mercati asiatici hanno invece chiuso positivamente, con l’eccezione di Tokyo che perde l’1,1%. Shanghai sale dello 0,22%, Hong Kong di mezzo punto e Seul dello 0,26%. In leggero ribasso invece l’apertura dei mercati europei, mentre i futures americani perdono lo 0,1%.
La situazione sanitaria non sembra migliorare, ma i mercati guardano già all’arrivo dei vaccini antivirus all’inizio del prossimo anno.
Sale il mercato dei Treasurys con il TBond a 173,2 e il rendimento del decennale a 0,84%, mentre il petrolio è sui massimi delle ultime settimane a 41,5 dollari al barile.
Nonostante la situazione sanitaria in peggioramento in Europa l’euro apre questa mattina il rialzo contro il dollaro in prossimità di quota 1,190.
La giornata odierna è povera di dati macro significativi: è appena uscita l’inflazione inglese di ottobre e in mattinata avremo quella dell’area euro, ma si tratta della revisione della stima flash di fine ottobre.
Nel pomeriggio avremo poi il dato settimanale delle scorte petrolifere americane.