27/10/2020

Mercati azionari in ribasso

Sembra che ieri gli investitori si siano accorti che la situazione sanitaria è in peggioramento, che il recupero della congiuntura si stia indebolendo e che la prossima settimana ci siano delle elezioni negli USA dall’esito incerto, oltre che non è stato ancora raggiunto un accordo per le nuove misure di stimolo fiscale tra Trump e la maggioranza decrocratica al Congresso: dopo tre giorni di rialzi ieri sono prevalse nuovamente le vendite e l’indice SP500 ha perso l’1,86% a 3400 punti (grafico a destra).  Ancora più ampie le perdite dei mercati europei con l’indice Stoxx50 sui minimi degli ultimi mesi (grafico in basso): il Dax ieri ha perso il 3,7%.

Molto contrastati i principali titoli con Apple invariata come Amazon, ma Microsoft in ribasso del 2,84% e Google e Facebook del 3%.

Crollano poi i titoli del trasporto aereo con perdite del 6-7% di UAL e Delta.  Scendono anche i titoli bancari con JPMorgan che perde il 2,48% a 101,24 e gli energetici con Exxon Mobil a -2,37%.  I titoli del settore crocieristico perdono intorno al 9%.

I mercati asatici hannno tenuto meglio di quelli europei, con Tokyo che perde solo lo 0,,1% e Hong Kong con Seul in ribasso dell 0,6%.  Shanghai chiude invece a +0,10%.

La correzione dei mercati azionari ha riportato in vita il mercato obbligazionario e iil rendimento del Treasury decennale apre questa mattina a 0,80% mentre il TBnd sale a 173,6.

 Poco mosso invece il mercato dei cambi con l'euro fermo sulla chiusura di ieri a 1,1820 nonostante il peggioramento della situazione sanitaria in Europa.

Per la giornta odierna l'attenzione degli investitori è puntata sui dati americani degli ordini di beni consumo durevoli e dell'indice della fiducia dei consumatori calcolato dal Cnference Board, ma entra nel vivo la stagione delle trimestrali: oggi riportano tra le altre Microsoft, Pfizer e Merck, Novartis e Caterpilla, oltre che i giganti del crediito HSBC e Santander.  In Italia si attende la trimestrale di Mediiobanca.

© 2001-2022 CFS Rating Tutti i diritti sono riservati

I dati le informazioni e le elaborazioni sono proprietà di CFS Rating, nessuna garanzia viene data in merito alla loro accuratezza, completezza e correttezza.

I dati e le elaborazioni pubblicate nel presente sito non devono essere considerate un'offerta di vendita, di sottoscrizione e/o di scambio, e non devono essere considerate sollecitazione di qualsiasi genere all'acquisto, sottoscrizione o scambio di strumenti finanziari e in genere all'investimento.