22/05/2020

Crolla la Borsa di Hong Kong

La settimana si sta chiudendo negativamente per i mercati azionari asiatici sulla notizia della ripresa delle tensioni sociali a Hong Kong dopo che la Cina ha annunciato una nuova legislazione per la sicurezza della ex-colonia: il mercato azionario perde il 5,6% (grafico in basso) e quello di Shanghai l’1,89%, mentre Tokyo ha chiuso a -0,8% come Sidney.  Seul e Taiwan perdono oltre un punto percentuale.

Wall Street ha chiuso ieri in ribasso dello 0,78% a 2948 punti (grafico a destra) indebolita dal nuovo aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione superiore ai due milioni di unità: lo scenario di ripresa dell’attività economica scontato dal mercato non si sta quindi materializzando e non aiutano i segnali di ripresa delle tensioni commerciali tra Stati Uniti  e Cina.

I risultati dei survey della Markit della congiuntura di maggio hanno mostrato un rimbalzo dai livelli molto bassi di aprile, ma rimangono in territorio negativo sia negli USA che nei vari paesi europei.

Ieri è proseguito il rialzo di Facebook a 231,37 dollari, ma Amazon ha perso il 2% a 2448,28 dollari e la Apple lo 0,74%.  -1,2% per Microsoft e -0,17% per Google.  In rialzo invece la Boeing del 4% e Tesla dell’1,48% a 827 dollari.  In ribasso il settore energetico con la Exxon che perde l’1,7% e Occidental Petroleum quasi il 5% seguendo la correzione del petrolio WTI che torna questa mattina sotto ai 32 dollari al barile.

Sale invece il mercato dei Treasurys con il rendimento del decennale a 0,63% e il dollaro, sia contro l’euro che contro le commodity currencies: l’euro torna a 1,0915 perdendo un punto dal massimo di ieri.

Per la giornata odierna non sono previsti dati macro significativi.

 

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