05/12/2019

Mercati azionari in recupero

Wall Street ieri ha messo a segno un rimbalzo di mezzo punto percentuale recuperando le perdite del giorno prima, ma è probabile che gli indici stiano tracciando una configurazione di massimo relativo e che inizi una fase di correzione di medio termine (grafico a destra).

Ieri è stata Google a guidare il rialzo con un +1,87% a 1318,94 dollari mentre Apple ha recuperato lo 0,88% a 261,74 dollari.  In rialzo del 6,2% Expedia, mentre Amazon ha perso lo 0,52% a 1760 dollari.

Il rimbalzo è iniziato dopo l’uscita di una notizia su Bloomberg secondo la quale Stati Uniti e Cina erano vicini alla chiusura dell’accordo per la prima fase del negoziato commerciale, anche se non veniva citata la fonte.

I mercati asiatici hanno a loro volta chiuso con rialzi compresi tra il mezzo punto percentuale e lo 0,755 ed è attesa un’apertura positiva anche per i mercati europei.

Dal fronte macro è da segnalare il dato inferiore alle attese dei nuovi occupati nel settore primato degli Stati Uniti per il mese di novembre calcolato dall’ADP a 67 mila unità in attesa del dato governativo di domani, ma il mercato azionario non ha reagito in alcun modo.

Il recupero del mercato azionario ha indebolito quello obbligazionario e il TBond ha perso la metà dei tre punti guadagnati il giorno prima tornando sotto quota 159 mentre il rendimento del decennale è risalito a 1,77%.  Poco mosso il dollaro a 1,1080 contro l’euro, mentre il petrolio WTI è tornato sopra quota 58 dollari al barile sia grazie alla diminuzione delle scorte americane annunciato ieri pomeriggio, sia grazie alle aspettative di una riduzione della produzione dell’OPEC che si riunisce oggi e domani a Vienna.

Sul fronte macro questa mattina sono usciti gli ordini all’industria tedesca per il mese di ottobre a – 5,5% sul mese precedente a -0,4% tendenziale, mentre in mattinata avremo il dato delle vendite al dettaglio per l’area euro di ottobre.  Nel pomeriggio uscirà poi il dato americano della bilancia commerciale di ottobre e degli ordini di beni di consumo durevole.

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