Secondo quanto annunciato oggi dal Bureau of Labor Statistics il tasso di inflazione negli Stati Uniti è sceso a 1,71% in settembre da 1,75% del mese precedente. Il tasso di crescita dell’indice che esclude i costi dell’energia e degli alimentari è stato del 2,22% dal 2,39% del mese precedente.
Si tratta di variazioni inferiori alla media che per l’indice globale dipendono dalla diminuzione dello 0,7% dei costi energetici rispetto al mese precedente e del 4,2% rispetto al settembre 2018. I prezzi dei beni di consumo sono diminuiti dello 0,1% rispetto ad agosto limitando la crescita dell’indice “core”: hanno uun peso del 19% all’interno dell’indice.
I costi per l’abitazione e quelli per la salute sono quelli che sostengono la crescita degli indici dei prezzi con un +3,5% e +4,4% tendenziale rispettivamente.
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