Secondo quanto annunciato oggi da Eurostat l’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,15% nel mese di maggio, ma rispetto allo stesso mese del 2018 la variazione è stata dell’1,24% dall’1,72% del mese precedente.
La variazione mensile dell’indice “core” che esclude i prezzi dell’energia, alimentari e tabacchi è stata quasi nulla, con conseguente diminuzione della variazione tendenziale da 1,29% a 0,79%.
Il crollo della variazione tendenziale dipende dall’effetto confronto con la variazione dello 0,63% del maggio 2018, ma anche dal notevole aumento dello 0,72% dei prezzi in aprile 2019 che difficilmente sarebbe stato seguito da un altro aumento sopra la media.
Sono stati i prezzi dei servizi a mostrare la maggiore flessione tendenziale, passando da +1,9% a +1,1% (il loro peso all’interno dell’indice è del 44%), ma anche la diminuzione dei prezzi degli alimentari dopo il balzo del mese precedente ha contribuito significativamente.