19/03/2019

Prosegue il rialzo di Wall Street

Anche ieri è proseguito il rialzo del mercato azionario americano e l’indice SP500 ha chiuso su un nuovo massimi dell’anno a 2832.94 punti per un guadagno dello 0,37% (grafico a destra).  Anche ieri sono stati i tecnologici a sostenere il mercato, con Microsoft che ha fatto segnare un nuovo massimo storico a 117,57 (+1,4%, grafico in basso) superando il massimo del settembre 2018.  Apple guadagna un punto percentuale a 188 dollari e Amazon l’1,7% a 1742 dollari.

Ancora in controtendenza Facebook che perde il 3,3% e scende dell’1,77% la Boeing.

I mercati asiatici nono hanno seguito il rialzo di Wall Street e hanno chiuso invariati con Shanghai che ha perso lo 0,18%.

Il rialzo dei mercati azionari di questi giorni viene spiegato con l’aspettativa che la Federal Reserve domani confermi la posizione più accomodante e rimandi a data da definire il prossimo rialzo dei tassi: il mercato non si attende alcun rialzo per l’anno in corso dopo il brusco rallentamento dell’economia americana a fine anno.  Il modello della Fed di Atlanta prevede per il primo trimestre un PIL appena sopra quello del quarto trimestre del 2018.

Le aspettativa di una Fed accomodante stanno indebolendo leggermente il dollaro, che scende oggi a 111,30 contro lo yen mentre l’euro sale a 1,1350 nonostante il caos della Brexit non sembra risolversi in qualche modo.

Prosegue poi il rally del petrolio WTI sopra ai 59 dollari al barile nonostante i segnali di rallentamento della congiuntura globale: il Brent è salito di meno a 67,7 dollari, con conseguente riduzione di quasi due dollari dello spread tra i due contratti.

Nonostante il rialzo dei mercati azionari quelli obbligazionari rimangono vicini ai massimi delle ultime due settimane, sostenuti dai dati macro deboli: il rendimento del Treasury decennale scende oggi al 2,59%.

L’attenzione degli investitori è oggi puntata sul survey della ZEW sulla congiuntura tedesca e dell’area euro per il mese di marzo: si attende un leggero miglioramento rispetto a febbraio.

 

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