19/02/2019

Mercati azionari vicini al termine del rimbalzo

Con Wall Street chiusa per festività i mercati azionari asiatici hanno chiuso poco mossi nonostante il Governatore della BoJ Kuroda abbia dichiarato che la banca centrale giapponese non esclude ulteriori stimoli monetari: il dollaro/yen sale a 110,70 ma il mercato azionario chiude con un rialzo limitato allo +0,1% (grafico in basso dell’indice Topix).  Invariata Shanghai mentre Hong Kong chiude in ribasso dello 0,3%.

I mercati europei ieri non hanno dato segnali di grande forza, con il Dax che ha chiuso invariato e Parigi a +0,3%, mentre Milano è stata un po’ più brillante grazie al recupero del settore bancario e Unicredit in particolare: i mercati europei, come del resto Wall Street, danno l’impressione di aver esaurito la fase di rimbalzo iniziata a fine dicembre.

Sale ancora il petrolio WTI a 56,3 dollari al barile mentre il Brent tratta dieci dollari sopra tale livello, ma anche in questo caso il rischio maggiore è orientato al ribasso.

Poco mosso il mercato dei cambi con l’euro stabile a 1,1300 dopo aver dato un buon segnale di inversione la scorsa settimana dopo aver fatto segnare un nuovo minimo dell’anno.

Oggi riprende l’attività sui mercati americani, ma dal fronte macro avremo solo il dato tedesco del survey della Zew sulla congiuntura tedesca per il mese di febbraio: è attesa una diminuzione dell’indice dal -15 di gennaio.

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