05/10/2018

Disoccupazione USA scende al 3,7%

Secondo quanto annunciato oggi dal Labor Bureau il numero degli occupati è aumentato in settembre di 134 mila unità, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 3,7% e il tasso di crescita dei salari medi orari è sceso a 2,8% dal 2,9% di agosto. Sono stati migliori i dati provenienti dal survey delle famiglie che dal survey delle imprese.

Secondo il survey delle famiglie il numero degli occupati è aumentato di 420 mila unità, la forza lavoro potenziale di 150 mila e pertanto il numero dei disoccupati è diminuito di 270 mila unità. Il tasso di partecipazione alla forza lavoro è rimasto invariato al 62,7% mentre il tasso di disoccupazione è sceso dal 3,9% di agosto al 3,7% di settembre.

Secondo invece il survey delle imprese il numero degli occupati è aumentato di 134 mila unità, 50 in meno del previsto e 70 mila in meno della media dei primi mesi del 2018, ma il dato do agosto è stato rivisto al rialzo di 69 mila unità e quello di luglio di 18 mila. La sorpresa è venuta dal settore del commercio, che ha visto diminuire gli occupati di 20 mila unità e da quello della ristorazione con un -17 mila occupati, mentre è mancato il sostegno del settore dell’istruzione. Sono stati positivi i dati dal settore della produzione manifatturiera e delle costruzioni con 46 mila nuovi occupati. L’attenzione degli analisti era però puntata soprattutto sulla crescita dei salari orari che è stata dello 0,4% mensile, ma che è diminuita sui 12 mesi in quanto è uscito dal calcolo il +0,5% dell’agosto 2017. Tutto sommato si tratta di dati positivi che confermano la salute del mercato del lavoro americano e la scarsità di manodopera disponibile.

 

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