Secondo quanto annunciato oggi da Eurostat i prezzi a consumo nell’area euro sono aumentati del 2,15% in luglio rispetto allo stesso mese del 2017 dall’1,96% di giugno. La variazione tendenziale dell’indice che esclude i prezzi di energia, alimentari e tabacchi è stata dell’1,07% contro il +0,95% del mese precedente. Si tratta della stima preliminare da confermare a metà mese.
Mentre la variazione dell’indice globale è sui massimi degli ultimi cinque anni quella dell’indice “core” non si discosta dal punto percentuale da anni e continua a segnalare l’assenza di pressioni inflazionistiche: l’obbiettivo del 2% della BCE appare ancora molto lontano.
Il problema rimane che l’inflazione a livello dei servizi è ferma all’1,4% e quella dei prodotti finiti è dello 0,5% e il peso d queste due component all’interno dell’indice dei prezzi è superiore al 70%.
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