12/07/2018

Recuperano i mercati asiatici

Nonostante la chiusura negativa di Wall Street a -0,71% i mercati azionari asiatici hanno messo a segno un ampio rimbalzo e anche i mercati europei aprono la giornata in territorio positivo.  Tokyo guadagna oltre un punto percentuale grazie al rialzo del dollaro/yen sopra quota 112, Hong Kong qualcosa di meno e Shanghai il 2,2%.

Dopo la discesa di ieri sulle dichiarazioni bellicose di Trump in materia di dazi commerciali contro la Cina i mercati sembrano oggi ridimensionare il rischio di nuove tariffe da una parte e dall’altra, anche se non sono uscite notizie particolari sul tema.

Ieri il mercato americano ha perso terreno nonostante il rialzo di Amazon a 1755 dollari, un guadagno dello 0,68%, indebolito soprattutto dal -1,3% della Apple e dal -0,49% di Facebook.  I dati macro di ieri non sono stati favorevoli al mercato, in quanto i prezzi alla produzione hanno messo a segno un rialzo ben superiore alle atteso, a 3,4% per l’indice globale e 2,8% per l’indice “core”.  Non è un buon segnale in attesa del dato odierno sull’inflazione di giugno: le previsioni sono per un aumento del tasso tendenziale al 2,9% dal 2,8% di maggio e al 2,3% per l’indice “core”.

Nonostante il dato negativo il mercato obbligazionari non si è praticamente mosso nel corso della giornata, e il rendimento del decennale è fermo questa mattina a 2,86%.

Da notare il tracollo dei prezzi petroliferi di ieri pomeriggio nonostante la flessione notevole delle scorte americane della scorsa settimana: il Brent ha perso il 6,9% e il WTI il 5% scendendo sino a 70 dollari al barile dai 74% del giorno prima.  Evidentemente sono scattate le prese di profitto da parte degli operatori non commerciali, che continuano a mantenere posizioni rialziste a livelli record.  La notizia della riapertura dei porti libici viene menzionata come un fattore negativo per il mercato.

Il rimbalzo dei futures americani non assicura però un recupero di Wall Street nel corso della giornata, e il dato sull’inflazione potrebbe indebolire nuovamente il mercato, ma per verificare la sostenibilità del trend rialzista del mercato sarà necessario attendere l’inizio della stagione delle trimestrali con i bilanci dei colossi bancari che usciranno domani.

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