Secondo quanto annunciato oggi da Eurostat l’inflazione nell’area euro è rimasta invariata a 1,50% (più precisamente è salita da 1,50% a 1,54%), mentre al netto delle componenti dei prezzi dell’energia, alimentari e tabacchi il tasso di crescita dei prezzi è sceso da 1,18% a 1,12%. Si tratta di aumenti leggermente inferiori alle attese degli analisti e ancora lontani dagli obiettivi della BCE.
Il rialzo dei prezzi è stato sostenuto da quello dei prezzi dell’energia, il cui indice è salito del 3,9%, mentre sono i beni industriali a frenare la crescita dell’indice globale (tabella in basso).
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