Prosegue il rialzo dei mercati azionari, con Wall Street che ha chiuso su un nuovo massimo storico a 2453 per l’indice SP500. Sono rimbalzati ulteriormente i tecnologici e ieri sono stati i titoli farmaceutici a guidare il rialzo. Amazon ha aperto la giornata nuovamente sopra quota 1000 dollari dopo l’annuncio dell’acquisizione di Whole Foods finendo per invariata.
La percezione tra gli investitori è che l’economia americana sia in buona forma nonostante i dati deboli di quest’anno, e gli interventi di un paio di membri del Fomc ieri hanno confermato questa interpretazione, che vede l’inflazione risalire verso l’obiettivo grazie all’aumento dei salari, a sua volta sospinto dalle condizioni positive del mercato del lavoro. Stranamente però il mercato obbligazionario rimane vicino ai massimi dell’anno, con il rendimento del decennale fermo a 2,18%.
Fermo anche il prezzo del petrolio sotto i 45 dollari al barile, appena sopra ai minimi dell’anno, mentre il dollaro sta guadagnando terreno soprattutto contro lo yen, oggi a 111,60, mentre è stabile contro tutte le altre valute.
Anche oggi non avremo dati macro significativi, e l’attenzione sarà puntata su un intervento del Governatore della Bank of England Carney e si altri due membri del Fomc, Kaplan e Rosengren.
Tecnicamente i mercati non mostrano alcun segnale di debolezza, con l’SP500 che ha fatto segnare un nuovo massimo dell’anno (grafico in alto a destra). Anche i mercati europei hanno fatto segnare nuovi massimi, a parte quello italiano che continua a muoversi lateralmente, comunque sopra ai primi supporti (grafico in basso).
