30/11/2016

Borse in recupero, WTI sale del 5%

Wall Street ha chiuso ieri in territorio positivo mentre i mercati asiatici hanno perso marginalmente terreno, con Tokyo invariata.  In leggero recupero anche i mercati europei, che proseguono però in un movimento laterale che dura ormai da settimane, incapaci di seguire il rialzo del mercato americano.

In rialzo del 5% il petrolio sulle dichiarazioni del segretario dell’OPEC circa un probabile accordo di riduzione della produzione (grafico Reuters in alto a destra): il WTI sale sopra ai 47 dollari, ma a sua volta si trova al centro della trading range degli ultimi mesi, compresa tra 44 e 50 dollari, e non mostra un trend direzionale.

Stabili i rendimenti dei decennali americani a 2,33%, ma il dollaro cede marginalmente permettendo all’euro di rimanere sopra quota 1,0600.

I dati macro americani di ieri sono stati migliori del previsto, con il PIL del terzo trimestre rivisto al rialzo a 3,2% e con l’indice della fiducia dei consumatori che è balzato in novembre da 100,8 a 107,1, ben oltre le previsioni.  A questo punto un rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve a metà mese è quasi una certezza ed è più che scontato dai mercati.

Oggi avremo una serie di dati macro europei di primaria importanza, dalla disoccupazione tedesca all’inflazione dell’area euro di novembre.  Le previsioni sono per un leggero aumento del tendenziale da 0,5% a 0,6%.

Nel pomeriggio avremo poi la conferenza stampa dell’OPEC e sapremo se è stato raggiunto  un accordo.

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