Nonostante la chiusura positiva di Wall Street i mercati asiatici hanno perso terreno, con Tokyo che chiude a -1,3% seguendo la discesa del dollaro/yen in prossimità di quota 100 e i mercati cinesi che perdono lo 0,4%. Vengono citati tra i motivi della discesa le preoccupazioni per la salute del sistema bancario europeo dopo che Deutsche Bank ha toccato ieri un nuovo minimo storico a 10,18 e la debolezza del petrolio.
Deutsche bank apre però la giornata in recupero del 3% a 10,80 e il petrolio sembra aver trovato un buon supporto a 44,20 dopo la discesa degli ultimi giorni (grafico Reuters in alto a destra) legata al volatilizzarsi delle speranze di un accordo per limitare la produzione durante l’incontro in atto ad Algeri tra i paesi OPEC.
I mercati europei seguono quindi Wall Street e aprono la giornata in rialzo di mezzo punto percentuale. Prima dell’apertura sono usciti i dati della fiducia dei consumatori in Francia e Germania per il mese di settembre, praticamente invariati sul mese precedente, mentre alle 14:30 saranno annunciati gli ordini di beni di consumo durevoli degli Stati Uniti di agosto, attesi in diminuzione dell’1,5% dopo il +4,4% di luglio. Escludendo il settore auto la contrazione dovrebbe essere intorno al mezzo punto percentuale dopo il +1,3% del mese precedente.
Alle 16:00 Janet Yellen testimonierà al Congresso americano, più esattamente davanti al Financial Services Committee, nella testimonianza semi-annuale.
Da notare la ridiscesa dei rendimenti americani degli ultimi giorni nonostante i buoni dati di ieri (indice PMI dei servizi in rialzo a 51,9 in settembre e indici della fiducia dei consumatori in sensibile aumento a 104,1): il rendimento del decennale a 1,56% è ai minimi degli ultimi giorni (grafico a sinistra) e segnala una maggiore avversione al rischio che però non si riscontra sul mercato azionario americano.
L’indice S&P500 ha infatti recuperato gran parte delle perdite e rimane poco lontano dai massimi in attesa dell’inizio della stagione delle trimestrali (grafico a destra). Tecnicamente la configurazione non è positiva e lo scenario migliore è che prosegua la fase di consolidamento laterale, mentre quello più probabile è che si assista a una nuova fase di debolezza.