In assenza di particolari novità ieri Wall Street ha chiuso invariata se guardiamo all'indice SP500, dopo due giorni di rialzi dell'1% (grafico in basso) mentre i listini europei sono stati oggetto di qualche presa di beneficio e hanno chiuso in territorio negativo: Parigi ha perso lo 0,75% e il Dax lo 0,61%.
A Wall Street Tesla è stato anche ieri il titolo peggiore perdendo il 3,79% mentre NVIDIA ha fatto segnare un nuovo massimo storico a 154,3 dollari portando la capitalizzazione a 3,76 trilioni di dollari sulle aspettative di investimenti sempre maggiori nell'Intelligenza Artificiale. Google ha guadagnato il 2,34% e Apple lo 0,63%. In leggero ribasso invece Meta e Amazon.
I mercati azionari asiatici oggi vedono Tokyo guadagnare l'1,66% e Hong Kong perdere lo 0,66%. Gli indici europei aprono in rialzo di mezzo punto percentuale mentre i futures sugli indici americani salgono dello 0,30%.
I mercati obbligazionari aprono in rialzo con il rendimento del Treasury decennale a 4,26%, quello del Bund al 2,54% e quello del BTP a 3,48%.
L'oro tratta questa mattina a 3355 dollari l'oncia e l'argento apre a 36,28. Il petrolio WTI è invariato a 65,30 dollari al barile e il Brent a 66,80. Sul mercato dei cambi l'Euro apre a 1,1700 mentre il dollaro/yen tratta a 144,20.
Dal fronte macro oggi si attende dagli Usa il dato settimanale delle richieste di sussidi di disoccupazione e gli ordini di beni di consumo durevoli per il mese di maggio.
