La reazione dei mercati al coinvolgimento americano in iran con il bombardamento dei siti nucleari e stata modesta e già dopo poche ore i listini erano in territorio positivo per poi estendere il rialzo oggi in Asia sull'annuncio di Trump di un cessate il fuoco di 12 ore.
L'indice SP500 ieri ha guadagnato lo 0,96% ((grafico in basso) e i futures sugli indici segnalano un'apertura in rialzo dello 0,70% per oggi pomeriggio. Lo Stoxx 50 europeo guadagna l'1,70%.
A Wall Street non tutti i principali titoli hanno chiuso in rialzo: Google ha perso lo 0,87% a Amazon lo 0,58%, mentre Tesla è stato il migliore guadagnando l'8,23%.
I mercati azionari asiatici oggi vedono Tokyo in rialzo dell'1,16% e Hong Kong in rialzo del 2,25%.
I mercati obbligazionari aprono poco mossi con il rendimento del Treasury decennale a 4,33%, quello del Bund al 2,53% e quello del BTP a 3,5,%.
L'oro apre questa mattina in discesa a 3334 dollari l'oncia e l'argento scende a 36,00. Il petrolio WTI è crollato a 66,40 dollari al barile contro i 74 di venerdì. Sul mercato dei cambi l'Euro apre a 1,1600 mentre il dollaro/yen tratta a 145,00.
Dal fronte macro oggi si attendono l'indice IFO della congiuntura tedesca di giugno e l'indice dela fiducia dei consumatori USA calcolato dal Conference Board per lo stesso mese. Nel pomeriggio è poi attesa la testimonianza di Jerome Powell al Congresso.
