Il coinvolgimento americano in iran con il bombardamento dei siti nucleari non sembra avere sinora un impatto significativo sui mercati finanziari: il petrolio WTI ha aperto in Asia quasi a 78 dollari al barile dalla chiusura intorno ai 74 di venerdì, ma lo ritroviamo questa mattina a 74,90 dollari e i futures sugli indici americani perdono lo 0,10% dopo un'apertura in ribasso dell'1,40%.
Invariati i mercati obbligazionari.
I mercati azionari asiatici oggi vedono Tokyo praticamente invariata e Hong Kong in rialzo dello 0,60%. Gli indici europei aprono in ribasso di mezzo punto percentuale.
I mercati obbligazionari aprono poco mossi con il rendimento del Treasury decennale a 4,39%, quello del Bund al 2,55% e quello del BTP a 3,57%.
L'oro apre questa mattina a 3371 dollari l'oncia e l'argento apre a 36,10. Il petrolio WTI è a 74,80 dollari al barile e il Brent a 76,40. Sul mercato dei cambi l'Euro apre a 1,1510 mentre il dollaro/yen tratta in rialzo a 147,10 nonostante il risultato del survey PMI di giugno migliore delle attese.
Dal fronte macro oggi si attendono gli indici PMI dell'HCOB per i vari paesi europei per il mese di giugno, attesi in miglioramento, e dagli Stati Uniti l'indice S&P Global Composite PMI di giugno e le vendite di case di maggio.