Dopo l'eccezionale rally di mercoledì ieri Wall Street ha corretto un terzo del rialzo del giorno prima: l'indice SP500 ha chiuso a -3,46% (grafico in basso) con tutti i principali titoli tecnologici in ribasso. Chevron ha perso il 7,57%, Tesla il 7,22% e Meta il 6,74%. NVIDIA il 5,91%, Exxon Mobil il 5,59% e Apple il 4,23%.
I mercati azionari asiatici oggi chiudono contrastati con Tokyo in ribasso del 2,96% e Hong Kong che guadagna l'1,60%, mentre gli indici europei aprono in rialzo dello 0,50% circa.
In leggero ribasso i mercati obbligazionari con il rendimento del Bund a 2,62% e quello del BTP decennale al 3,85%. Il Treasury decennale apre a 4,43%: il dato dell'inflazione di marzo uscito ieri è stato inferiore alle attese a 2.4%. Sul mercato dei cambi l'Euro apre a 1,1350 guadagnando oltre tre punti dall'apertura di ieri, e il dollaro/Yen scende a 143,00.
L'oro fa segnare un nuovo massimo storico a 3225 dollari l'oncia e l'argento è poco mosso a 31,30.
Dal fronte macro si segnala la stima finale dell'inflazione di marzo in Germania e Spagna appena annunciata e nel pomeriggio l'indice dei prezzi alla produzione USA di marzo.
