Dopo un'apertura negativa ieri Wall Street ha guadagnato terreno per chiudere il rialzo dello 0,69% per l'indice SP500 (grafico in basso) nonostante i principali titoli tecnologici in ribasso: Tesla è stato il peggiore a -4,79% seguito da NVIDIA a -1,76% e Amazon a -1,12%. Google ha chiuso a -0,73% a Meta a -0,39% mentre Apple e Microsoft hanno chiudo la giornata sui livelli di venerdì. In rialzo i titoli Value con i petroliferi particolarmente positivi: Exxon Mobil ha guadagnato l'1,66% e Chevron l'1,08%. Positivi anche i bancari con Bank of America a +1,5% e JPMorgan a +0,65%.
I mercati azionari asiatici oggi hanno esteso il rialzo di ieri con Tokyo che guadagna l'1,24% e Hong Kong il 2,30% e anche gli indici europei sono in rialzo in attesa del voto odierno del parlamento tedesco sulla riforma fiscale: Milano sale dello 0,65%, il Dax dello 0,90% e Parigi dello 0,40%.
I mercati obbligazionari europei in leggero ribasso, ma sopra ai livelli di ieri mattina, con il rendimento del Bund al 2,84% e quello del BTP al 3,87%, mentre il Treasury decennale tratta a 4,32%. Sul mercato dei cambi l'Euro apre a 1,0950 mentre il dollaro/Yen sale a 149,90.
L'oro fa segnare un nuovo massimo storico a 3029 dollari l'oncia e l'argento sale a 34,60 dollari. Il petrolio WTI di maggio apre in rialzo a 68,00 dollari il barile dopo che Israele ha attaccato nuovamente Hamas a Gaza.
In attesa della riunione della Federal Reserve di domani dal fronte macro oggi si attende l'indice ZEW sulla congiuntura tedesca di marzo e dagli Stati Uniti i nuovi cantieri abitativi e la produzione industriale di febbraio.
