Il dato della disoccupazione americana di settembre è stato ampiamente superiore alle attese sia per i 254 mila nuovi occupati che per il tasso di disoccupazione in flessione al 4,1% dal 4,2% e la reazione dei mercati è stata ortodossa, con l’obbligazionario in ribasso e Wall Street in rialzo.
Il rendimento del Treasury decennale è salito sui massimi da inizio agosto a 3,98%, mentre l’indice SP500 ha guadagnato lo 0,90% finendo a 5751 punti (grafico in basso). Tra i principali titoli Tesla è stato il migliore a +3,91% seguito da JPMorgan a 3,55%, mentre solo Microsoft ha perso leggermente terreno.
La settimana si apre positivamente per i mercati asiatici con Tokyo in rialzo del 2,05%, Hong Kong dell’ 1,15 e Seul dell’1,58% mentre gli indici europei sono sui livelli di venerdì e i futures sugli indici americani perdono lo 0,25%. I mercati cinesi domestici sono ancora chiusi per festività.
I mercati obbligazionari aprono questa mattina in leggero ribasso con il rendimento del Bund che sale a 2,24% nonostante il –5,8% degli ordini all’industria tedeschi di agosto appena annunciato. Quello del BTP sale a 3,53%: sale anche il rendimento i Treasurys americani a 4,01%.
L’oro di dicembre tratta questa mattina a 2665 dollari l’oncia, mentre l’argento sale a 32,15 dollari. Rimane sui massimi delle ultime settimane il petrolio WTI a 75,30 dollari al barile. Sul mercato dei cambi l’Euro conferma la discesa di venerdì e tratta a quota a 1,0960 mentre il dollaro/Yen apre a 148,40.
Dal fronte macro oggi si attendono le vendite al dettaglio nell’area Euro di agosto mentre non sono attesi dati dagli Stati Uniti. Inizia questa settimana la stagione delle trimestrali e domani avremo quella della Pepsi e venerdì quella di Wells Fargo e JP Morgan.